Ciclo commemorativo articolato in tre eventi per ricordare il quarantesimo anniversario della scomparsa del pittore
Terzo evento
Conversazione dei relatori Mandalis, Romano e Schiavon, condotta da Alice Barontini, con la partecipazione di Adila Fontani.
Secondo evento
Mostra di opere selezionate presso la galleria Le Stanze, Livorno
Inaugurazione della Mostra
Primo evento
Conversazione presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Livorno, 3 settembre 2016
LIVORNO. C’erano un centinaio di persone al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Villa Henderson, in occasione della conversazione su Voltolino Fontani (Livorno, 1920-1976) organizzata dall’Archivio Voltolino Fontani per celebrare il 40° anniversario della scomparsa del grande pittore livornese.
Il grande Auditorium del Museo, gentilmente messo a disposizione dal Presidente della Provincia su richiesta della direttrice del Museo Anna Roselli, subito resasi disponibile a tale iniziativa, si è riempito infatti, di un pubblico di “storici” appassionati e di giovani curiosi dell’arte di Fontani, artista che pur non avendo mai abbandonato Livorno è riuscito a “leggere” il suo tempo in maniera totalmente originale e con un linguaggio dal sapore internazionale.
La serata, intitolata “Esodi e antichi approdi”, è stata condotta da Alice Barontini e ha visto la partecipazione di Adila Fontani, figlia dell’artista e presidente dell’Archivio Voltolino Fontani, Giacomo Romano, direttore della galleria d’arte Le Stanze e Gianni Schiavon, storico dell’arte e direttore della Galerie 21. Un dialogo fresco e accattivante, che ha offerto svariate occasioni di approfondimento sulla figura di Fontani e che ha preso il via dall’esposizione di due opere di proprietà della Provincia di Livorno: Il Risicatore ed Il Porto. In sala sono state proiettate numerose immagini delle opere di Fontani, con l’obiettivo di ricostruire i quarant’anni della sua produzione pittorica, con una particolare attenzione rivolta al rapporto per certi versi tormentato tra l’artista e la sua città. Occasione di riflessione è stata la produzione giovanile di Fontani che si erge nel panorama artistico nazionale per l’indubbia originalità, ad esempio con dipinti come La canzone degli anni perduti ma lungamente si è parlato anche dell’Eaismo (Era Atomica –ismo), manifesto steso nel 1948 da Fontani, Angelo Sirio Pellegrini, Marcello Landi, Guido Favati, Aldo Neri che – per primo a livello internazionale – puntò i riflettori sull’inadeguatezza della dimensione morale dell’umanità nel suo complesso a seguito dell’atomica. Molto si è discusso anche sull’eclettismo coerente di questo artista e sull’ultimo periodo che ha caratterizzato la produzione di Fontani, quello cosiddetto onirico, in cui convergono come in una sorta di sedimentazione gran parte delle esperienze pittoriche maturate negli anni precedenti.
Le due ore di conversazione, durante le quali il pubblico ha interagito con i relatori con interesse, sono state vivacizzate dalla proiezione di una trentina di quadri che sono stati interpretati e contestualizzati nell’ampio percorso artistico di Fontani da Giacomo Romano e Gianni Schiavon.
Intervento di Gianni Schiavon sull’opera “Oppressione”, 1949.
Intervento di Giacomo Romano sull’opera “Antico approdo”, 1975
Comunicato stampa
ESODI E ANTICHI APPRODI
Sabato 3 settembre alle ore 21 presso l’Auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, in via Roma 234 a Livorno, si terrà l’evento dal titolo “Esodi e antichi approdi”, a quarant’anni dalla scomparsa dell’artista., promosso e organizzato dall’ “Archivio Voltolino Fontani”.
Durante la serata, condotta da Alice Barontini, verranno viste e commentate numerose opere realizzate da Fontani durante tutto l’arco della sua carriera e raffiguranti la città di Livorno.
In particolare si parlerà di due opere di proprietà della Provincia di Livorno, che patrocina l’evento, e che sono collocate stabilmente presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Il Risicatore ed Il porto.
L’evento sarà animato degli interventi di Adila Fontani, figlia dell’artista e presidente dell’Archivio Voltolino Fontani, da Giacomo Romano, direttore della Galleria d’arte Le Stanze e da Gianni Schiavon, storico dell’arte e direttore della Galerie 21.
Durante il corso del 2016 seguiranno altri eventi creati per omaggiare e ricordare la figura dell’artista; in ottobre si terrà la mostra dal titolo Esodi e antichi approdi presso la Galleria d’arte Le Stanze.
ESODI ED ANTICHI APPRODI
“L’origine dell’idea di questo evento, “ESODI ED ANTICHI APPRODI”, realizzato dall’ARCHIVIO VOLTOLINO FONTANI con la collaborazione della PROVINCIA di Livorno e delle GALLERIA LE STANZE e GALERIE 21, risale alla scorsa primavera quando fui contattata da Anna Rita Saluzzi, promotrice di “CLICCA LIVORNO” , una webzine (rivista on line), la quale mi chiese se ero disponibile a pubblicare opere di mio padre su tale rivista nella rubrica dedicata all’arte, che si sarebbe inaugurata con Voltolino Fontani.
Acconsentii con piacere a nome mio e dell’ Archivio e per dieci settimane, uno a settimana, un quadro di mio padre, attinente a Livorno, venne pubblicato con un mio piccolo commento, mirato a far conoscere con parole semplici alcuni aspetti della sua pittura a chi non l’avesse mai vista ed anche a chi lo apprezza e conosce già. Rimase in sospeso l’idea da parte di Alberto Granucci, promotore anch’egli dell’webzine Clicca Livorno, di una mostra dei quadri presentati.
Il passo successivo è stato l’anniversario della scomparsa di Voltolino, l’8 agosto di 40 anni fa: mi è venuto in mente che potevamo ricordarlo esponendo due magnifici quadri di proprietà della provincia di Livorno, Il RISICATORE e Il PORTO, che potevano essere un appendice di spessore ai dieci quadri già presentati on line da Clicca Livorno e la direttrice del Museo, Anna Roselli, si è mostrata da subito disponibile.
Inoltre, dato che sono una discreta conoscitrice della pittura di mio padre ma non certo una storica dell’arte, mi sono rivolta a due amici galleristi, profondi conoscitori dell’arte di Fontani, Giacomo Romano e Gianni Schiavon, che hanno all’attivo numerose iniziative sul pittore, che potessero soffermarsi sia sui due quadri esposti sia su aspetti della pittura di Fontani che ritenessero opportuno sottolineare, ognuno dal proprio punto di vista.
Il titolo suggestivo dell’evento è stato ideato da Giacomo Romano.
Questa iniziativa fa parte di un ciclo commemorativo che vedrà nel prossimo autunno Fontani protagonista di altri due eventi presso le citate gallerie, di cui a suo tempo verrà data notizia.”
Adila Fontani
Foto del primo evento “Esodi e antichi approdi”, 3-09-2016
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